E’ noto in letteratura come con l’aumento dell’età aumenti la prevalenza di fibrillazione atriale con un aumento sia del rischio di ictus ischemico che di quello emorragico. La gestione dei pazienti anziani, fragili con fibrillazione atriale è quindi particolarmente complessa proprio per il rischio concomitante di eventi sia trombotici che emorragici. E’ fondamentale in questi pazienti intervenire con una terapia anticoagulante a dosaggio appropriato. Da circa un decennio gli anticoagulanti orali diretti sono venuti in aiuto per la gestione di questi pazienti, in quanto rispetto a warfarin hanno un migliore rapporto rischio-beneficio. Tuttavia tra le diverse molecole di anticoagulanti orali esistono differenze in termini di efficacia e di sicurezza.
Secondo quanto riportato nell’articolo di RP Giugliano pubblicato sul supplemento dell’European Heart Journal di febbraio 2022, nei pazienti di 75 anni o più con fibrillazione atriale gli anticoagulanti orali diretti riducono il rischio di ictus o di embolia sistemica rispetto a warfarin e riducono la mortalità. Tuttavia solo Apixaban ed Edoxaban riducono significativamente il rischio emorragico rispetto a warfarin. Esiti simili sono stati osservati anche in pazienti con più di 80 e di 85 anni.
Inoltre è stato confrontato il trattamento con anticoagulanti orali diretti e con Warfarin in un sottogruppo di anziani fragili (in quanto erano in terapia con più di 4 farmaci e quindi avevano un alto rischio di sanguinamento). Dall’analisi è emerso che solo Edoxaban manteneva la sua superiorità rispetto a Warfarin nella riduzione del rischio emorragico. La spiegazione sembra ricondursi alla minore interazione di Edoxaban, rispetto agli altri anticoagulanti orali diretti, con il citocromo P-450.
Nei pazienti anziani fragili con fibrillazione atriale è quindi fondamentale somministrare un anticoagulante orale a dosaggio appropriato considerando attentamente i fattori che possono modificare il profilo di efficacia-sicurezza.
Bibliografia
Giugliano RP. Non-vitamin K antagonist oral anticoagulants in older and frail patients with atrial fibrillation. European Heart Journal Supplements 2022; 24: A1-10.